oroscopo cinese
CURIOSITA'

Come nasce l’oroscopo cinese?

Sempre più attratti dagli oroscopi occidentali o da quelli alternativi, a volte ci dimentichiamo dell’esistenza di oroscopi ben radicati nella cultura internazionale, ma forse meno vicini alle nostre abitudini di “interpretazione” del fato, e di analisi di quello che accadrà.

Tra gli oroscopi più seguiti del mondo c’è di fatti quello cinese, le cui origini di analisi astrologica sono talmente antiche da perdersi nel tempo.

Probabilmente nato ancor prima del IV secolo a.C., l’oroscopo cinese divenne improvvisamente noto intorno con i regni degli imperatori Fu Hsi e Shen Nung, per poi essere istituzionalizzato e utilizzato con gli affari di stato, ed essere “inaugurato” attraverso il varo del primo calendario lunare cinese ufficiale al 2637 a.C., quando l’imperatore Huant Ti lo formalizzò in occasione del suo 61mo anno di regno.

 

Il calendario Cinese

 

Il calendario lunare cinese, utilizzato nell’omonimo oroscopo, fu a sua volta realizzato da un ministro dell’imperatore, che ideò un ciclo completo di 60 anni, suddivisi in 5 sottocicli di 12 anni ciascuno, ognuno dei quali è rappresentato dagli animali (i 5 sottocicli sono invece rappresentati dagli elementi).

Fin dall’analisi di questi brevi tratti distintivi dovrebbe apparire molto chiaro come le differenze tra l’oroscopo cinese e quello occidentale siano piuttosto radicate.

Ad esempio, nell’astrologia occidentale il concetto base è il periodo di 1 anno per orbita intorno al sole, con 12 passaggi zodiacali che occupano in media un mese nel calendario astrologico.

L’oroscopo cinese suddivide invece l’equatore in 12 regioni, partendo da tale evidenza per poter calcolare i movimenti di luna ,sole e maggiore pianeti.

Per quanto concerne i sottocicli citati, ognuno degli stessi è legato alla figura di un elemento essenziale o primitivo.

Per tale motivo, i cicli sono ricollegati al legno (dominato da Giove), al fuoco (dominato da Marte), alla terra (dominata da Saturno), al metallo (dominato da Venere) e all’acqua (dominata da Mercurio).

Il calendario cinese è pertanto legato sia al sole – per quanto concerne l’anno – sia alla luna – per quanto concerne i mesi.

Dunque, il primo giorno di ogni mese, per l’astrologia cinese, corrisponde al giorno di una luna nuova.

Di contro, il calendario occidentale segue la struttura gregoriana, ponendo al primo di gennaio l’inizio di ogni anno, e regolandosi pertanto sul solo ciclo solare.

Se quanto sopra è chiaro, dovrebbe essere altrettanto intuitivo il fatto che ciascuno di noi, per l’oroscopo cinese, possiede un segno zodiacale, un elemento e un ascendente, con quest’ultimo che dipenderà dall’ora di nascita.

Per quanto concerne, in particolare, i segni, la loro presenza viene fatta risalire da un’antica leggenda, secondo cui il Buddha, intuendo la fine della sua presenza terrena, chiamò intorno a sé tutti gli animali del proprio regno.

Tuttavia, si presentarono solamente in dodici: prima il Topo, poi il Bufalo, la Tigre. la Lepre, il Drago, il Serpente, il Cavallo, la Capra, la Scimmia, il Gallo, il Cane, il Cinghiale.

Per riconoscimento della loro fedeltà, il Buddha assegnò a ciascuno di essi un anno dello zodiaco cinese, nel quale avrebbero potuto regnare.

L’oroscopo cinese si è poi così radicato nella vita delle persone che condiziona tutt’oggi molti atteggiamenti e comportamenti della vita quotidiana.

Tra i casi più eclatanti ed estremi, il fatto che nel 1965 molte donne decisero di abortire e porre fine alla propria gravidanza per evitare che il proprio bimbo nascesse nel successivo 1966, anno del Cavallo, con congiuntura negativa se influenzato (come accadde all’epoca, e come accade ogni 60 anni) dall’elemento del Fuoco.

Naturalmente, tali eccessi non dovrebbero mai riguardare un positivo confronto con l’oroscopo.

Vi consigliamo pertanto di appassionarvi all’astrologia con il giusto spirito, e con la migliore consapevolezza di sé.