Il glucosio nelle urine è una conseguenza di patologie più o meno comuni.
Oggi vedremo come si misura e quali sono le conseguenze.
Il glucosio nelle urine è, nella maggior parte dei casi la conseguenza del diabete mellito.
Quando la glicemia supera i valori normali i reni non riescono più a riassorbire completamente il glucosio e dovranno quindi espellere dal corpo quello in eccesso, utilizzando appunto le urine.
Per misurare il glucosio nelle urine dovete fare un semplice test acquistabile in farmacia.
Una volta che lo avete, mettete a contatto la striscia con l’urina e attendete circa un minuto.
La parte reattiva cambierà colore in base alla presenza o meno del glucosio.
Prima di acquistare il test consultate il vostro medico.
Sarà lui infatti a suggerirvi i dispositivi idonei a voi.
Soprattutto il medico potrà dirvi, conoscendo la vostra situazione, se il test è o non è attendibile.
Se ad esempio state assumendo molta vitamina C potreste ottenere un test falso negativo.
È consigliabile ripetere il test due volte a distanza di 10-12 ore.
Quando vi è del glucosio nelle urine significa che il corpo ha avviato un meccanismo di difesa.
Il suo scopo infatti è quello di eliminare lo zucchero in eccesso presente nel sangue.
Nonostante l’organismo cerchi di salvaguardarsi, la condizione non è certo ottimale per lui.
Verrà espulsa infatti anche troppa acqua, cosa che potrebbe portare alla disidratazione.
Tutta questa situazione favorisce anche l’insorgere di infezioni urinarie a causa della crescita eccessiva di batteri.