Come noto, l’alluce valgo è un disturbo molto frequente, in grado di condurre a disturbi anche particolarmente gravi.
Prima di effettuare l’intervento, prova i metodi indicati nel sito www.allucevalgo.info per alleviare il dolore e correggere l’alluce mediante tutore.
Purtroppo, nelle ipotesi più gravi, non c’è altra soluzione da assumere se non quella di effettuare un trattamento chirurgico.
Ma come avviene il trattamento chirurgico?
E, soprattutto, in cosa consiste il recupero post operatorio?
Primi giorni dopo l’intervento
Iniziamo con il ricordare che il trattamento chirurgico è generalmente effettuato in un regime day-hospital, non essendo quindi necessario un ricovero.
Già nello stesso giorno dell’intervento, attraverso l’utilizzo di speciali calzature post operatorie, sarà possibile poggiare delicatamente i piedi per terra e compiere piccoli spostamenti.
Terminata la primissima fase (che dura di norma una settimana, nella quale sarà necessario produrre estrema cautela nei movimenti), già dalla seconda settimana il paziente è in grado di aumentare il numero degli spostamenti, avendo cura di mantenere i piedi in elevazione quando non cammina.
Dopo il primo mese, il bendaggio viene rimosso, il piede può essere bagnato e possono essere indossate calzature più comode.
Il paziente può camminare normalmente, senza alcuna limitazione, anche all’estero.
Si possono inoltre riprendere le attività di guida e si può anche andare in palestra, a patto che non si debbano fare attività che affaticano le zone inferiori del corpo (ad esempio, corsa).
Se amate gli sport e volete una valida alternativa in questo periodo ancora delicato, valutate la possibilità di praticare del nuoto.
Dopo il secondo mese
Nel secondo mese, il piede risulterà ancora un pò edematoso, soprattutto in corrispondenza del primo metatarso.
È consigliabile procedere comunque a una serie di sedute di fisioterapia: un buon percorso che servirà a d accelerare i tempi di recupero (la fisioterapia, in ogni caso, non risulta essere indispensabile ma è comunque fortemente consigliata).
Nel periodo invernale, vi suggeriamo di adottare delle calze elastiche, a gambaletto, con la punta aaperta: in estate, invece, potete applicare specifiche fasce metatarsali.
Finalmente, dopo il terzo mese, la situazione sarà destinata a normalizzarsi.
Sarà comunque necessario un controllo radiografico per poter confermare l’avvenuta consolidazione dell’osteotomia.
Se l’esito fornisce un riscontro positivo, non rimarrà altro da fare che riprendere tutte le ordinarie attività di “fatica”, come ad esempio la corsa.
In ogni caso, sebbene l’operazione per l’alluce valgo sia oramai all’ordine del giorno, è bene ricordare come ogni fattispecie sia estremamente differente dalle altre.
Pertanto, il ciclo post operatorio non potrà che essere il frutto di un’attenta condivisione con il proprio medico di fiducia e con il chirurgo operante.